JESOLO: La storia
Il territorio di Jesolo, situato a sud dell'antico lago della Piave, faceva parte anticamente della laguna, all'interno della quale sorgevano alcune isole appartenenti all'arcipelago di Melidissa. Una fra queste era Equilium, abitata inizialmente dai Paleoveneti che allevavano cavalli. Per far fronte all'avanzata di altre popolazioni, i Paleoveneti, in cambio della protezione offerta dai Romani, accettarono la loro alleanza e permisero loro di stabilirsi nella loro area. L'arrivo dei Longobardi a Oderzo costrinse gli abitanti dell'entroterra a cercare rifugio nella palude: i profughi provenienti da Oderzo si insediarono prima stabilmente a Eraclea sull'isola di Melidissa, poi sull'isola di Equilium, dove attualmente sorge il Comune di Jesolo. L'isola divenne importante per i commerci marittimi nell'Alto Adriatico: protetta dalla laguna da una parte, dalla palude dall'altra, poté svilupparsi fino a diventare sede vescovile. Le guerre, una piena del Sile e l'invasione dei Franchi provocarono, però, la decadenza del porto di Jesolo. Alla fine del Quattrocento la località era ridotta a pochi casolari.
Nel XV secolo un patrizio veneziano, Alvise Zucharin, fece erigere su terre di sua proprietà una chiesa attorno alla quale nacque il villaggio di Cavazuccherina, dal nome dell'omonimo canale (in veneziano cava) fatto costruire dal nobile. La Repubblica di Venezia attuò diversi interventi di bonifica, il cui scopo era quello di allontanare i fiumi Piave e Sile. In epoca napoleonica Cavazuccherina diventò Comune. Quando il Veneto tornò sotto la dominazione austriaca, i nuovi dominatori furono più interessati al miglioramento dei territori lagunari, ormai ridotti a palude, e per questo istituirono il Consorzio Passarella. Ma la situazione non migliorò. Durante il primo conflitto mondiale, a seguito della disfatta di Caporetto, la popolazione di Cavazuccherina fu fatta evacuare e questo determinò la decadenza della zona. Nel corso del primo decennio fascista ripresero i lavori di bonifica, predisposti dal Consorzio di Bonifica del Basso Piave. Nel 1930 il Comune fu rinominato col nome di Jesolo, generatosi forse a seguito di una serie di errori di trascrizione del nome più antico (Equilium, Equilo, Esulo, Lesulo, Jexulo, Jexollo, Jesolum). Dal 1936 le località di Marina Bassa e di Spiaggia andarono a costituire Lido di Jesolo. Attualmente il territorio comunale comprende diverse località e le frazioni Cortellazzo, Passarella di Sotto, Ca' Nani, Ca' Pirami, Ca' Fornera, Piave Nuovo.