di A. Pasian e P. Cibin
A giudicare dai numeri, in continua e inarrestabile crescita, l’incontro conviviale organizzato da Stefania Basso il 24 gennaio al Ristorante “Alla Cacciatora” (in località Caposile, a Musile di Piave) ancora una volta conferma il desiderio espresso da tanti amici dell’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” e altri interessati di ritrovarsi insieme, per salutare l’arrivo del nuovo anno anche con questo piacevole momento di condivisione: con semplicità e in maniera assolutamente informale, in tal occasione si vogliono in realtà ricordare i valori che un tempo rappresentavano i tratti tipici della nostra identità territoriale e ora, attraverso l’attività culturale promossa nelle scuole, l’Associazione intende continuare a richiamare.
L’appuntamento di gennaio rappresenta, ormai da tempo, un momento per essere più vicini ad alcune famiglie in difficoltà del nostro territorio: Don Eros, cappellano dell’ospedale di San Donà di Piave, è intervenuto nel corso della serata per sottolineare il bisogno che spesso manifestano tanti anziani soli di essere sostenuti anche semplicemente attraverso il gesto quotidiano di ‘fare la spesa’ (e solitamente i luoghi in cui questo bisogno emerge maggiormente sono proprio gli ospedali…).
Questo appunto il messaggio che cerchiamo di evidenziare: attualmente, sofferenza e solitudine vengono vissute in una forma così solitaria che spesso chi ne è protagonista non riesce neppure a chiedere l’apporto virtuoso e incoraggiante della comunità che un tempo, invece, sapeva stringersi attorno a colui che esprimeva il bisogno prima ancora che lo facesse (a questo faceva riferimento il nostro antico detto “el jutàrse e dàrse na man”).
Certamente, però, nel corso della serata è stata altrettanto significativa la presenza degli alunni della classe Prima E e della prof.ssa Valeria Farina, dell’Istituto Comprensivo “E. Toti” di Musile di Piave: essa sottolinea la continuità dell’azione didattica svolta, come ogni anno, dall’Associazione fra le scolaresche di questo Comune, che risultano fra le più attive e, peraltro, evidenziano sempre risultati straordinari in relazione al Progetto “Alla scoperta dell’identità e del dialetto del Basso Piave”, che ha compiuto un decennio di vita nelle scuole del territorio.
Per questo l’Associazione ringrazia, oltre ai genitori degli alunni sempre presenti (ricordiamo la famiglia di Alice Rocco, per esempio), anche tutti i nuovi protagonisti di quest’incontro conviviale. A loro si sono unite molte docenti ed ex docenti dell’Istituto, dalle scuole primarie alla scuola secondaria di I° grado, partecipi insieme al Dirigente, il prof. Alessandro Culatti Zilli, e al Presidente del Consiglio di Istituto, il dott. Graziano Paulon.
Insomma, il piacere di stare insieme ancora una volta ha rinnovato quel vivere in armonia che un tempo i nostri anziani sapevano trasmettere con semplicità e l’Associazione è lieta di riuscire a farlo sentire tanto ai nuovi arrivati quanto a chi, per lunga esperienza ormai, frequenta con costanza questi amabili momenti, magari festeggiando in maniera un po’… affollata il proprio 50° anniversario di matrimonio: sono davvero poche le coppie che, oggigiorno, riescono ancora a festeggiare con tutta la comunità un simile traguardo di vita!
Ringraziamo vivamente le autorità presenti che, in veste informale e affettuosa, hanno presenziato al convivio, di cui contribuiscono a testimoniare la sincera motivazione: il Vicegovernatore del Veneto, l’On. Gianluca Forcolin, il Vicesindaco Vittorino Maschietto, unitamente agli Assessori Elisa Pierobon e Francesca Simiele in rappresentanza della Città di Musile di Piave, nonché il Sindaco Andrea Cereser in rappresentanza della Città di San Donà di Piave.