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Il noto poeta Leopardi dedicò la straordinaria lirica “Il sabato del villaggio” all’esaltazione di questa particolare giornata e del suo valore nell’ambito della settimana. Solitamente, il suo avvicinarsi ci fa pensare ‘al dì di festa’ che la segue e comunque alla possibilità di divertirci e rilassarci.
Difficilmente, però, in una simile giornata il pensiero va agli anziani, a quanti sono costretti, per motivi anche gravi di salute, a risiedere stabilmente all’interno di strutture che si occupano di loro con continuità, facendo in modo che vivano ancora una vita dignitosa.
Proprio per questo, i membri dell’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” Pierluigi Cibin, Aidi Pasian, Anna Maria Stefanetto e il cantautore Davide Pieran (invitato per l’occasione) hanno voluto dedicare il pomeriggio di sabato 6 dicembre 2014 agli anziani, restando insieme a loro per qualche ora, con l’intento di ricordare alcuni momenti straordinari vissuti in particolare con gli ospiti del Centro “Anni Sereni – Città di Eraclea”.
L’incontro ha concluso, in realtà, proprio un lungo percorso di ricerca iniziato all’interno della struttura già nel novembre 2013 e continuato nel corso del 2014. Il 22 agosto, poi, alcuni ospiti della struttura hanno partecipato ad una visita al territorio del Basso Piave, dove hanno vissuto per molti anni. L’uscita ha fatto rivivere in loro emozioni e sensazioni legate al particolare vissuto che si sviluppa in un territorio come quello di palude: per quanto ormai bonificata e modificata, a quegli anziani rimane ancora oggi un ricordo vivissimo di come si presentava nell’epoca dei primi cambiamenti e dell’evoluzione che ha subìto.
Il pomeriggio è iniziato quando, alle 15.30, l’educatrice Ivana Prior, radunati nella sala centrale tutti gli ospiti della struttura, ha dato il via a Pierluigi Cibin, che ha introdotto la presentazione di un video realizzato proprio in occasione di quell’uscita. Davanti a tutto il pubblico (erano presenti anche i familiari di alcuni ospiti) egli ha fatto disporre alcuni dei protagonisti di quella visita nel territorio di fronte a tutti gli altri, in modo da facilitare fra loro una connessione visiva. All’interno della sala gremita di gente, l’atmosfera di emozione che si è creata era davvero palpabile.
L’introduzione all’incontro ha visto protagonisti innanzitutto coloro che hanno partecipato alla visita, ai quali è stata data parola per commentare brevemente le sensazioni provate durante quell’esperienza. Dopo di che, Pierluigi Cibin ha invitato Aidi Pasian ad effettuare la lettura del brano “Ai Neódi”, il prologo al volume di P. Cibin – A. Ippoliti, “Identità del Basso Piave” (Editori Mazzanti), con l’emozionante accompagnamento musicale di Davide Pieran.
Poi, nel silenzio più assoluto, gli ospiti hanno seguito con estrema attenzione le varie fasi del lavoro proiettato sul grande schermo messo a disposizione, mentre Pierluigi Cibin, di tanto in tanto, intervallava la proiezione del video con commenti chiarificatori in merito ad alcuni passaggi chiave dell’uscita.
Il momento senz’altro più emozionante per i protagonisti è stato quello relativo alla visita all’interno dell’Idrovora di Cittanova, dove un tecnico del Consorzio di Bonifica del Veneto Orientale è rimasto a loro disposizione per tutto il tempo non solo per poter chiarire aspetti tecnici relativi al funzionamento degli impianti idrovori, ma anche per rispondere alle loro domande, frutto di un vivo interesse.
Al termine della proiezione, come già nel corso della visita alla stessa Idrovora, Aidi Pasian ha rivolto il saluto e l’abbraccio natalizio agli ospiti recitando la poesia di P. Cibin “Palude, mia palude”, ancora una volta accompagnata dalle note toccanti di Davide Pieran.
L’incontro con gli ospiti della struttura si è così concluso alle 18.00, mentre i protagonisti della visita nel territorio, commossi per esser stati posti al centro di tanta attenzione, a gran fatica si sono separati dai membri dell’Associazione, ai quali sono ormai legati da profondo affetto.
Il nostro più caloroso saluto natalizio a tutti gli ospiti di “Anni Sereni” e, in particolare, a coloro che hanno partecipato al “gruppo di memoria” e di ricerca che per tutto il 2014 ci ha seguito nel corso degli incontri effettuati: Agreppina Agostinetto, Armando Agostinetto, Clara Pavanello, Graziano Lazzarato, Ida Babbo, Lidia Barbieri, Marina Ferro, Sergio Maccatrozzo, Sergio Tessarotto e Teodolinda Rodighiero.