Nei giorni 1-2 -3 4-ottobre 2010 l’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” ha avuto l’opportunità di essere presente con un proprio stand alla Fiera del Rosario che si è tenuta a San Donà di Piave.
È stata l’occasione per poter presentare a tutto il pubblico non solo gli eventi e le manifestazioni promosse nel territorio dall’Associazione, ma anche i risultati riferiti ai vari percorsi didattici messi in atto nelle scuole di ogni ordine e grado durante l’anno scolastico 2009-2010 con alcune classi di diverse scuole elementari: la “M. Polo” di Millepertiche, la “T. Acerbo” di Croce (due scuole che fanno capo all’Istituto Comprensivo ”E. Toti” di Musile di Piave), la scuola elementare “L. Da Vinci”di San Donà di Piave, nonché nell’ambito dei corsi dell’U.N.I.P.E.R. del Basso Piave.
Tutti i progetti erano rivolti a far intraprendere e sviluppare dei percorsi di ricerca identitaria e linguistica, rivolti alla conoscenza delle peculiarità del nostro territorio, da parte di chi ne è stato coinvolto.
Grazie alla visibilità che hanno ottenuto i risultati dei lavori svolti dagli alunni, i progetti attuati in tali scuole hanno rappresentato un motivo di forte interesse da parte di adulti e bambini, visitatori della fiera, e soprattutto da parte di docenti di altri istituti.
Ringraziamo vivamente le maestre Stefania Mariuzzo, Concetta Marino e Denise Brussolo per la loro professionalità e collaborazione durante l’attuazione di tali progetti e per aver dato un contributo importante all’allestimento del materiale esposto.
Presso lo stand erano, però, esposti anche i lavori nati dalla collaborazione fra l’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” e gli studenti che hanno frequentato il corso per Assistenti Congressuali e Fieristici – attivato dall’Istituto “L. B. Alberti” di San Donà di Piave – nonché gli Editori Mazzanti di Venezia e la Regione Veneto.
Dalla sinergia fra questi quattro Enti è nato un prodotto molto apprezzato, dentro e fuori il territorio del Basso Piave: 14 brochure in lingua italiana – inglese – tedesca che raccolgono, esposti in sintesi, i tanti e complessi aspetti identitari che caratterizzano il nostro territorio.
Sono stati proprio i ragazzi, formati appositamente su questa materia, a presentare ai visitatori i risultati delle loro ricerche e degli approfondimenti fatti a seguito degli interventi didattici promossi dall’Associazione, unitamente alle uscite effettuate nel territorio del Basso Piave.
Per il positivo stupore evidente nello sguardo e nei commenti espressi da vari visitatori, nonché da esperti e cultori di tale settore d’interesse, come Associazione desideriamo rivolgere il nostro più vivo ringraziamento a Jessica Carpenedo, Jessica Donati, Alberto Manzato, Giulio Montagner, Ilaria Trevisiol, Alessia Saltini e Giulia Schiabel – per aver dato la loro gratuita disponibilità a presentare tali materiali; ma ringraziamo anche tutti quelli che sono comunque intervenuti, collaborando con noi per metterli in evidenza – Tecla Rachello, Irene Crepaldo, Tassia Seiranian e Camilla Sorgon.
Cogliamo l’occasione per confermare la disponibilità dell’Associazione ad attuare, nei limiti delle nostre possibilità, percorsi didattici e di ricerca della medesima natura negli istituti scolastici del Basso Piave, previa richiesta degli insegnanti che ne fossero interessati.
Per maggiori informazioni, contattare il seguente indirizzo: info@grilbassopiave.it
Sempre all’interno dello stand abbiamo avuto il piacere di segnalare al pubblico la collaborazione che da tempo esiste con la nota casa editrice “Mazzanti Editori” nonché di evidenziare alcune pagine della rivista “Quatro Ciàcoe”.
L’associazione ha consentito anche al pubblico di prendere in visione propri elaborati, che già in passato sono stati esposti e presentati in tale rivista.
Nell’esiguo spazio, che rimaneva all’interno dello stand, hanno potuto trovare spazio alcune “locandine” o riferimenti a eventi futuri o già attuati.
comprimento a associação Basso Piave pelo trabalho realizado, eu sou brasileira, descendente de imigrantes italianos e sou de opinião que o passado precisa ser conhecido para que a identidade de um povo de um país ou de uma região não seja perdida.Parabéns pelo belo trabalho!Embora eu conheça pouco das minhas origens italianas, como fazem mais de 100 anos que meus antepassados chegaram ao Brasil, além de me dedicar á perquisa das minhas origens e o motivo das migrações em massa da Italia para o Brasil pesquiso esta história e a história do meu Estado, Rio Grande do Sul, dentro da História do Brasil.