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Si è svolta Domenica 20 Settembre 2015 a Ceggia la seconda edizione della manifestazione che intende stimolare tutta la comunità di paese ad essere presente in piazza. L’evento, come già l’anno scorso, ha richiamato un pubblico numeroso, soprattutto nel pomeriggio, quando si è potuto godere appieno di un meraviglioso caldo settembrino.
Fin dalle prime ore del mattino le tante attività produttive e associazioni partecipanti all’iniziativa hanno dimostrato la loro vitalità, allestendo i propri gazebo. Fra queste era presente anche l’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” che ha condiviso questo piacevole momento annuale con gli amici di Ceggia.
Alle ore 10.00, con il taglio del nastro da parte delle autorità – a cominciare dal Sindaco di Ceggia, Mirko Marin, e dall’Assessore alle Attività produttive, Katiuscia Nadalon, seguiti dai componenti della Giunta – è formalmente iniziata questa giornata dedicata soprattutto agli espositori locali.
L’Associazione, presente nella piazza antistante il Municipio, ha potuto anche quest’anno rappresentare un punto d’incontro per tutti gli appassionati o curiosi dell’identità del Basso Piave, un territorio di palude del quale per molto tempo si è saputo poco.
L’esimio professore universitario e dialettologo Prof. Manlio Cortellazzo, alcuni anni or sono, lo definì appunto “un’area ancora non ben investigata sotto il profilo antropologico e linguistico”, sulla quale aprivano una finestra nuova i volumi “Dizionario del dialetto del Basso Piave” e “Identità del Basso Piave” di P. Cibin – A. Ippoliti, seguiti di lì a poco dal volume “Rime del Basso Piave” di A. M. Stefanetto e S. Basso, corredato dello studio di natura linguistica curato da A. Pasian.
Gli autori, insieme ai membri dell’Associazione presenti in costume tradizionale, sono sempre a disposizione di chiunque voglia saperne di più sul territorio del Basso Piave, così come avviene durante le tante manifestazioni alle quali partecipa l’Associazione o che essa stessa mette in atto.
L’esposizione all’interno del gazebo di una raccolta sintetica dei risultati raggiunti attraverso la ricerca condotta dai membri dell’Associazione, in tanti anni di studio e approfondimento (per quanto non certamente esaustiva rispetto a una così complessa realtà), continua a interessare non solo chi non conosce affatto questo nostro territorio e la sua specifica identità, ma anche chi, pur avendolo sotto gli occhi da tutta la vita, ha la presunzione di conoscerlo davvero. In realtà, di questa identità sfuggono le logiche di pensiero e i valori comuni più intimi e profondi, per quanto chi vi abita le manifesti spesso inconsapevolmente, senza rendersene conto o senza chiedersi veramente il perché di una prossemica caratterizzata da una gestualità ancestrale e di natura fortemente simbolica.
L’Associazione è grata all’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco di Ceggia e dell’Assessore alle Attività produttive, che continuano a proporre la messa in atto di questo evento permettendo così di offrire ai tanti espositori, esercenti e associazioni, l’opportunità di partecipare ad un momento di condivisione sentito ormai come imprescindibile dalla comunità ciliense.