di Aidi Pasian e Pierluigi Cibin
Il consueto convivio annuale – organizzato da Stefania Basso, supportata dall’APS “G.R.I.L Basso Piave” – ha aperto il 2024 all’insegna dell’avvio della nuova stagione, ’a verta (come diceva la gente del territorio di palude del Basso Piave), espressione che ben sottolineava il passaggio stagionale dal periodo del buio a quello della luce piena. L’incontro è avvenuto Venerdì 22 Marzo al Ristorante “La cacciatora” a Caposile (località di Musile di Piave),ove sono convenuti i tantissimi interessati che da anni seguono l’attività culturale promossa dall’APS “G.R.I.L. Basso Piave”, fra i quali si distingue, per l’indefessa azione culturale che svolge, il Gruppo “Pecore nere” di Torre di Mosto.
Significativa è stata anche la rappresentanza degli Enti comunali: Vittorino Maschietto (Vicesindaco di Musile di Piave), Giuliano Fogliani (Vicesindaco di San Donà di Piave), Bruna Morando (Assessore alla Cultura e ai Servizi sociali di Torre di Mosto) insieme a Gianni Artico (Assessore ai Lavori Pubblici di Torre di Mosto) e, inoltre, Debora Gonella (Assessore alla Cultura, all’Istruzione e all’Associazionismo di Jesolo) insieme al consigliere Andrea Pasian.
Tali presenze sono state particolarmente apprezzate anche perché, dopo il canoro avvio della serata con cui Stefania Basso e Anna Maria Stefanetto hanno proposto all’ascolto del pubblico un nuovo canto tradizionale, è stata data la parola alla docente Tatiana Carpenedo (che si è espressa anche per conto delle docenti Luisa Florian e Michela Fregonese) perché potesse esporre brevemente al pubblico l’attività di approfondimento condotta da alcune classi dell’Istituto Comprensivo “E. Toti” su documenti contenuti negli archivi di Venezia e Padova e riferiti ai mestieri rilevati a Musile di Piave nel periodo tra il 1800 e il primo decennio del 1900. Grazie al supporto fornito dall’APS “G.R.I.L. Basso Piave” attraverso incontri di analisi rivolti alle classi, i dati sono stati meglio contestualizzati rispetto alle varie componenti dell’identità territoriale del Basso Piave: è emerso che molte famiglie provenivano dalle aree appartenenti agli attuali Comuni del Basso Piave, perciò l’analisi va a interessare significativamente non solo il Comune di Musile, ma anche tutti quelli vicini (per tale motivo è risultata ancor più gradita la presenza dei rappresentanti delle Giunte comunali su citate).
La lunga ricerca, che ha tenuto impegnate più classi nell’arco degli ultimi quattro anni e attende di essere conclusa con ulteriori spunti di lavoro, vedrà la pubblicazione della prima fase di raccolta dei dati finora acquisiti, resi fruibili grazie al volume edito dalla Casa Editrice Mazzanti, rappresentata appunto da Carlo Mazzanti, il quale ha sottolineato l’ormai ventennale collaborazione con l’Associazione “G.R.I.L. Basso Piave” come il supporto offerto, in tutti questi anni, ai progetti che intendono promuovere la memoria identitaria del territorio.
La nuova iniziativa editoriale verrà presentata attraverso un evento pubblico, organizzato dalle docenti e col supporto dell’APS, che avrà luogo appunto presso l’Istituto Comprensivo “E. Toti” a Musile di Piave.
Un sentito ringraziamento va rivolto a Gladys Tardivo, Presidente del Consiglio di Istituto, e a tutto il personale dell’Istituto Comprensivo “E. Toti” presente nel corso della serata, sia quello in servizio attivo sia quello che, pur raggiunto il pensionamento, continua a manifestare con la propria partecipazione un evidente interesse verso questi momenti conviviali organizzati da Stefania Basso e sempre tanto attesi da vecchi e nuovi interessati.